martedì 30 agosto 2011

sfogliate ricce

Per la pasta:
300 gr di farina
150 gr di strutto
sale q.b.
Per la farcitura
150 gr di semolino
100 gr di zucchero a velo
130 gr di ricotta
80 gr di frutta candita
1 uovo
Mettete la farina a fontana, mettete al centro 100 gr di strutto e un pizzico di sale. Impastate aggiungendo acqua fredda necessaria per ottenere un composto sodo ed elastico; avvolgete la pasta in un foglio di carta da forno e lasciatela riposare per almeno un’ora. Stendete la pasta in una sfoglia sottilissima, ricavatene 4 strisce larghe circa 12 cm e lunghe 65 cm, spennellate una striscia con parte del restante strutto fuso, adagiatevi sopra una seconda striscia facendola combaciare perfettamente e spennellatela con lo strutto; ripetete l’operazione con la terza e la quarta striscia. Quindi arrotolate le strisce su se stesse nel senso della lunghezza, ottenendo un rotolo del diametro di 14 centimetri circa; avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per mezz’ora. Per la farcitura, tritate grossolamente la frutta candita; portate a ebollizione in un tegame 8 dl di acqua salata, versatevi a pioggia il semolino e mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, fatelo cuocere per 20 minuti; travasatelo in una ciotola, aggiungere la ricotta, lo zucchero a velo, la frutta candita, la cannella e l’uovo e mescolate gli ingredienti per amalgamarli bene. Tagliate con un coltello infarinato il rotolo di pasta a fette spesse un centimetro circa, poi con i pollici muovere queste “spirali” dal centro verso il bordo superiore, in modo da ottenere una forma ovale; farcite quindi delicatamente con il ripieno preparato sigillando poi bene i bordi per non fare fuoriuscire il ripieno durante la cottura. Foderate una teglia con carta da forno, adagiatevi le sfogliatelle, spennellatele con strutto fuso e fate cuocere a 220° C per 15-20 minuti, fino a che saranno dotate, spennellandole ogni tanto con altro strutto. Sfornate e lasciateli intiepidire prima di servirle spolverizzate di zucchero a velo.

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